Da due mesi ci siamo abituati a vedere il centro di Crevalcore deserto, al di là di transenne insuperabili che delimitano case pericolanti e gli edifici storici danneggiati dal terremoto: Ma questo stato di desolazione e abbandono è diventato per un giorno l'appuntamento di giovani disegnatori, nel segno della solidarietà. Il 36° incontro internazionale di sketchcrawl ha infatti avuto luogo nel nostro paese il 14 luglio scorso. Un evento passato un po' in sordina, complice il caldo, l'esodo estivo e le diverse preoccupazioni degli sfollati, ma forse anche la sottovalutazione di un movimento artistico ancora giovane e poco conosciuto. Muniti di penne, matite, acquerelli e di un cahier dellla Moleskine, i disegnatori hanno iniziato la loro attività in vari punti del centro, cambiando poi posizione più volte e realizzando altrettanti lavori, per quella che viene definita una vera e propria maratona del disegno. Ne è uscita un'immagine di Crevalcore attuale, vivace, operosa, dove le crepe, i tubi delle tensiostrutture, i pali di sostegno e lo stesso camion della ditta che lavora si accostano ai tradizionali luoghi di interesse con sovrapposizioni di piani e colori. I cahier con i disegni sono stati poi venduti all'asta la sera stessa a Bologna, in Piazza Verdi, durante un happening organizzato da Radio Città del Capo, e il ricavato è stato donato ai terremotati.