Nel secondo anniversario del terremoto si apre a Crevalcore una mostra singolare di quadri e creazioni artistiche, legati in qualche modo a quell'evento, da cui hanno assunto forza plastica e potenza espressiva.
L'autore è Guido Bianconi, per una vita libraio presso Parolini, da sempre fortemente interessato alla cultura e all'arte. Quando è sorto il gruppo Piuma a Crevalcore, ne è stato da subito un convinto collaboratore. Il terremoto del maggio 2012 ha sconvolto la vita del paese e ha interrotto anche quell'esperienza. Le urgenze del dopo sisma e gli interventi di prima necessità scandivano le giornate fra tende, vie sbarrate e scuole chiuse. Guido ne è rimasto profondamente colpito e ha espresso il suo smarrimento interiore in forme artistiche personali di forte impatto visivo. Un passo compiuto senza incertezze, seguendo l'ispirazione e la sua sensibilità. Dipinge e trasforma gli oggetti, usando colori intensi e contrastanti. Un sentire sociale che sviluppa originali tematiche compositive. Ha inviato una sua opera al Presidente della Repubblica, spiegando il contesto e la motivazione: in risposta ha ricevuto un caloroso apprezzamento per la sua attività e vicinanza per le difficoltà che deve affrontare la sua terra. Una ragione in più per conoscere questo artista, che espone, assieme al fotografo crevalcorese Armando Calvelli, presso l'hotel Roma a Crevalcore, in via Roma 91. La mostra "Ri-lettura, performance visiva di Armando Calvelli e Guido Bianconi" sarà inaugurata domenica 18 giugno 2014 alle ore 16.30 e resterà aperta fino all'8 giugno.