mercoledì 7 marzo 2012

Inaugurato a Crevalcore il Museo Storico Artistico

Alcune locandine qua e là, e il passaparola, hanno informato dell'apertura a Crevalcore del Museo Storico Artistico nei locali a pianterreno dell'Accademia Indifferenti e Risoluti, di fianco a Porta Modena. Sono oggetti che questa associazione ha reperito nel corso dei decenni, nell'attività di promozione culturale che è parte fondante del suo statuto. Il museo, sotto il diretto patrocinio della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, sarà gestito dall'Accademia. Come è stato dichiarato dal Presidente Mattioli, non si tratterà infatti di una semplice custodia di oggetti artistici e reperti archeologici, ma di un luogo che attira i visitatori per conferire con loro, diffondere conoscenza e renderli consapevoli del patrimonio culturale che ci circonda. Un'azione educatrice rivolta in primo luogo alle scuole cittadine, che saranno accolte in due ambienti distinti: una piccola anticamera per dialogare con le classi e il museo, compresso in uno spazio ristretto e per questo accessibile a gruppi poco numerosi.
Ogni elemento ha la sua storia, che non si riduce alla datazione e denominazione, ma è più profonda, attraversa il tempo, ripercorre esperienze di vita. Buona parte dell'oggettistica proviene dalla chiesa dei Ronchi: reliquiari, statue, tessuti pregiati, quadri, e il vetro paleocristiano  che è in fase di restauro nei laboratori toscani. Poi alcuni reperti acquisiti durante le "raccolte Emmaus" degli anni '70, che sarebbero andati dispersi senza la concomitante presenza dell'Accademia nei locali della Casa dei Giovani. Il massiccio bacile scolpito in un unico blocco di macigno, di cui qualcuno voleva disfarsi, spostato con la pala meccanica, ora è esposto in un angolo: è stato oggetto di una tesi di laurea. Lo stesso interesse si allarga a tanti altri oggetti, come la croce astile, finemente cesellata. Chi avrà l'occasione di fare la visita con una buona guida, saprà cogliere aspetti interessanti e curiose vicende di cronaca, che sono anche l'immagine del viaggio che l'Accademia Indifferenti e Risoluti ha compiuto nel nostro paese a partire dalla metà degli anni '60.
All'inaugurazione, il 25 febbraio 2012, oltre ad alcuni accademici, erano presenti una trentina di persone; nel loro intervento, il sindaco Broglia e l'assessore alla cultura Beghelli hanno manifestato l'adesione piena al progetto.

 Intervento di Mattioli, presidente dell'Accademia




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