Un vialetto in una foresta di sempreverdi, con abeti che portano lo sguardo in lontananza, dove riluce un cielo azzurrino. E' il terzo francobollo illustrato dal Prof. Rino Golinelli per la serie Europa, emessa dal Principato di Monaco. Il primo risale al 2004 e rappresenta il giardino della casa reale, dedicato alla principessa Grace. Il secondo, del 2009, raffigura un angolo cittadino. Questo ultimo francobollo è uscito nel maggio 2011. E' il riconoscimento ufficiale dell'attività intensa svolta dal pittore nel paese monegasco e sulla Costa Azzurra ed è anche il coronamento del rapporto privilegiato che da decenni i Principi gli hanno riservato. Diversi acquerelli di Golinelli sono stati dipinti all'interno stesso del Palazzo, come quello che raffigura la piscina hollywoodiana della Rocca voluta da Grace Kelly, commissionato al pittore dal Principe Ranieri, che intendeva ricordare così i tempi felici trascorsi in quel luogo con la moglie e i figli. Secondo una notizia dell'ADN-KRONOS, la neoprincipessa di Monaco Charlene Wittstock, con un passato di nuotatrice olimpionica, all'indomani del matrimonio con Alberto II, si è tuffata vestita nella piscina. Era un pomeriggio caldissimo ed erano presenti solo i membri della famiglia reale e gli amici più cari. Superata la sorpresa iniziale, i presenti l'hanno imitata in quel divertito fuori programma. Nell'articolo si cita l'acquerello di Rino Golinelli: un elemento quasi banale, se non fosse nello stesso tempo il tassello di un pregevole mosaico con tanti altri riscontri, come i calendari pubblicati dall'editore d'arte Michel Rohart e le numerose mostre sulla Costa Azzurra e nel resto d'Europa. E pure a Modena, città natale di Rino Golinelli; mostre che hanno favorito contatti con Monaco e permesso la realizzazione di uno scambio culturale. Negli anni '70, la galleria "L'Arca" di Crevalcore espose a più riprese opere di Rino Golinelli, con un notevole successo di pubblico. Il nostro contributo su questo sito, che annovera Rino Golinelli fra gli autori che hanno illustrato Crevalcore, è stato preceduto da due autorevoli interventi: il primo sulla Gazzetta di Modena ad opera del critico d'arte Michele Fuoco e il secondo del Circolo degli Artisti di Modena, a riprova della notorietà di questo artista.
