Inizia dalla collina, vicino alle sorgenti, il cammino della mostra di incisioni "Scritture d'acqua", dedicata alle bonifiche. Da Vignola si domina la vasta pianura fino al Po: una posizione privilegiata per occuparsi del sistema di controllo delle acque che il Consorzio della Bonifica Burana ha in carico e gestisce da oltre un secolo. Un bene comune che l'Associazione Liberi Incisori ha individuato e fatto proprio attraverso un percorso di conoscenza, visitando con i tecnici i luoghi e i manufatti. La ricca produzione, una sessantina di tavole, sarà esposta al pubblico in una mostra itinerante che è stata inaugurata nella Rocca di Vignola venerdì 30 novembre e resterà aperta al pubblico nel fine settimana per una quindicina di giorni. Le incisioni fanno riferimento alla storia e alla vita nei territori attraversati dalle acque irregimentate e sono anche pubblicate in un catalogo di 152 pagine a colori. Fra gli artisti presenti figura Maurizio Boiani, di origini crevalcoresi. Sua l'acquaforte con il ritratto di Giovanni II Bentivoglio e la mappa settecentesca della zona di Crevalcore con i toponimi a noi familiari e sua l'incisione riprodotta nella copertina del catalogo, sovrapposta a quella di Stefano Grasselli sullo sfondo, con la personificazione mitologica del Fiume Panaro e le opere idrauliche del Canale Burana. Da ultimo, una sua piccola incisione, quasi un ex-libris, rappresentante la Botte Napoleonica a Bondeno, stampata in 60 esemplari, sarà offerta ai soci sostenitori dell'ALI.
Poi, seguendo il corso del Panaro, anche la mostra scenderà a valle, più vicino ai canali, alle chiuse e alle idrovore che hanno ispirato gli artisti.
Poi, seguendo il corso del Panaro, anche la mostra scenderà a valle, più vicino ai canali, alle chiuse e alle idrovore che hanno ispirato gli artisti.