Se si volesse dimostrare la scarsa relazione esistente fra esperienze artistiche innovative e gruppi presenti e ben radicati nelle realtà locali, la mostra organizzata a San Matteo della Decima (BO) domenica 16 dicembre 2012 dall'Associazione Bunker ne è una riprova. "Arte a Parte" è durata un solo giorno, in un salone del circondario, all'interno di un cartellone di eventi che elenca negli weekend proiezioni, concerti, mostre, con una contaminazione fra generi diversi che caratterizza le manifestazioni degli artisti emergenti.
Preannunciata da poche locandine e all'insaputa dei più, la mostra è transitata come una meteora, non lasciando tracce in paese, ma solo su siti dedicati. Ma forse è proprio questa indifferenza verso l'opinione comune a marcare il carattere di questi eventi; con l'aggiunta di un pizzico di ironia, se è vero che l'arte "nostrana", annunciata nella locandina, faceva pensare alle mostre dei pittori del paese, piuttosto che ai pittori emergenti. "Arte a Parte" sembra avere un carattere diverso, sia per le esperienze degli artisti, sia per la loro provenienza. Fra questi Alberto Marchesini, un pittore della Bottega degli Artisti che ha esposto quest'anno a Crevalcore, presso il Caffè Commercio. Le composizioni geometriche di alcuni suoi quadri esaltano la luminosità con accostamenti di colori complementari. I cerchi e le linee sono forme elementari, che la sensibilità dell'artista ricompone con armonia e ritmo in uno spazio dinamico: un riferimento ai dischi solari di Delaunay, che l'autore sembra citare nell'esercizio figurativo con un suggestivo richiamo alla letteratura artistica.